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sabato 15 settembre 2007

Legge Fini, la canapa come la cocaina...

Il primo tema che vorremmo trattare è la droga. Qual'è il limite del buon senso, della logica e della moralità?

Vorremmo capire cosa ne pensi:
E' giusto legalizzare le Droghe leggere o è giusto reprimere facendo di tutta "l'ERBA un FASCIO"

Tratto: Da il programma televisivo
"LE IENE"

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao senti io vorrei dire una cosa a proposito, premetto che ho 20 anni di toxicodipendenza alle spalle, sono uscito per il momento da appena 4 anni da questo schifo, spero di non caderci più, ma sono malato, sono affetto da toxicodipendenza perchè questa è una malattia. visto che parliamo di malattia credo che non ci sia nessuna libertà per chi spaccia droga, e credo che ci sia bisogno di far si che tutti possano essere aiutati, ma se non si combatte non si puo aiutare. itendo che la legge è buona, se uno viene arrestato con 20 o anche 10 spinelli non credo sia dose minima, perchè voglio vedere fumarti 10 canne al giorno minimo sei "bruciato" a vita, e di conseguenza un pericolo per tutti gli altri che non devono subire. la nostra libertà incomincia quando si rispetta quella degli altri, se uno vuole fumare c'è la jamaica che problema c'è prende e parte. ciao

Anonimo ha detto...

Per me uno deve essere libero di fare cio che vuole, nel rispetto degli altri.. quello della droga è un argomento delicato, io sinceramente mai mi sono drogato e mai lo farei, nemmeno canne.. e ne vado fiero. Ma non mi sento di giudicare chi fa uso di mariuana, quindi.. non saprei proprio!!

Anonimo ha detto...

Ritengo che il proibizionismo sia una ipocrisia che debba cessare il prima possibile per il bene di tutti, anche tenendo conto della sconfitta nella lotta alla droga di questo sistema puramente repressivo che per la società fà solo danni.I proibizionisti pensano di avere la coscienza pulita dichiarando la droga illegale..e non si accorgono che invece la coscienza ce l'hanno ben sporca: il mercato nero della droga finanzia le grosse organizzazioni criminali...il mercato nero fa lievitar il prezzo della droga e molta microcriminalità è originata dalla necessità di procurarsi risorse per comprarsi la droga... il mercato nero fà si che lo spacciatore al fine di aumentare il proprio profitto "tagli" la droga con sostanze chimiche meno costose che ne aumentano gli effetti devastanti per l'organismo del "consumatore". E'
realmente pulita quindi la coscienza dei proibizionisti?Legalizzare è l'unico sistema per monitorare e controllare il mercato della droga...
contrariamente a quanto si pensi, ragionandoci un pò, si intuisce che è con il proibizionismo che il mercato della droga è realmente libero..sfugge a qualsiasi controllo... tranne a uno..è soggetta solo al controllo della grande criminalità. Altra riflessione.. perchè lo Stato proibisce la droga"perchè fa male"... e consente invece la diffusione di alcool e tabacco (detenendone addirittura il monopolio!!)..proviamo a fare il confronto numerico tra i decessi dovuti all'uso di droghe leggere e quelli invece dovuti all'alcool e al tabacco...evidente la contraddizione di questa posizione.. evidente la ipocrisia! Se vogliamo realmente ridurre i danni che comporta l'esistenza della droga, spogliamoci d'ipocrisia e senza pregiudizi riflettiamo sui vantaggi derivanti dalla legalizzazione delle droghe leggere... e non solo in merito alle droghe..pensiamo ad esempio la legalizzazione della prostituzione attraverso la riapertura delle case chiuse, con prostitute che da "clandestine sfruttate e sconosciute "
diventerebbero contribuenti fiscali non sfruttate da criminali, ma soprattutto sarebbero puntualmente controllate dal punto di vista sanitario, contro la diffusione delle malattie tramesse per via sessuale.Il principio alla base è il medesimo...legalizzare per poter monitorare.

Anonimo ha detto...

impossibile legalizzarle per un solo motivo....tenendo tutto illegale lo stato ha il monopolio....
a buon intenditore poche parole.
Quoto in pieno il messaggio precedente.

Anonimo ha detto...

non è ipocrisia volere estirpare un male.
Tenerlo controllato è un'utopia così come lo è volerlo out;nel peggiore dei casi non cambia nulla può andare solo peggio.

Un tempo se avessi voluto avrei trovato le Merit del contrabbandiere Nicola che le vendeva a metà prezzo rispetto al tabaccaio.
Oggi vado dal tabaccaio e le pago il triplo, Nicola si è dato al fumo e alla vendita di spinelli, io fumo lo stesso e quando legalizzeranno gli spinelli NICOLA fumerà spinelli lo stesso e si darà alla vendita di cocaina...
RISULTATO: ZERO ASSOLUTO